Keep a green tree in your heart
and perhaps a singing bird will come.
(Proverbio cinese)
Riscopri la calma,
rallenta il tuo respiro
e guardati intorno.
Contempla il cielo,
l’azzurro, la luce.
Soppesa i pensieri
(ti sembra assurdo?),
la tua mente ti ringrazierà.
Ascolta i rintocchi del pendolo
e regola i battiti del tuo cuore.
Scandisci le parole, non affrettarti,
non dare in pasto al tempo
le tue idee più belle,
le tue emozioni più care.
Pianta un albero nel tuo cuore
e aggiungi una foglia ogni giorno.
Arricchiscilo di gemme in primavera
e di frutti in estate;
preparalo al riposo in autunno
e donagli un sonno tranquillo in inverno.
Insegnagli a dare riparo agli uccelli,
istruiscilo nell’offrire ombra al viandante.
Lascia che cresca.
Lascia che ami.
Lascia che viva.
(Abigail)
Ciao paesanino,ho appena visto il tuo bel lavoro e voglio dirti GRAZIE! Sei riuscito a trovare l’immagine in così poco tempo! E’ bello leggere i miei pensieri anche qui! Un abbraccio caro, Abigail
Complimenti Abigail…i tuoi scritti sono molto belli!
Un lettore di Toro
Ciao. Non so come tu ci abbia scoperti, ma sei il benvenuto. Il nostro e’ un blog “doppio” nel senso che scriviamo in due i nostri pensieri. Passa a trovarci quando vuoi. Leggendo le tue parole, bellissime e dolci per altro, mi e’ venuta alla mente una strofa del Qoelet..che spesso prendo a memoria nei momenti difficili..Ogni cosa ha il suo momento..non ricordo i versetti..ma se cerchi vedrai che lo trovi. E’ bellissimo e insegna come davvero occorra apprezzare ogni istante della propria vita. Grazie per essere passato. Maria Grazia.
Grazie a te, Abigail, con l’augurio di continuare a regalarci dolci emozioni.
Brava Abigail…:-))))))))))))))
Brava, brava, brava!!!
Di calma non ce n’è mai abbastanza…
un sorriso
veradafne
Mi sono soffermato su O Concetta Immacolata, lasciandoti un breve commento,
ma questo post emana altrettatnta voglia di vivere serenamente, quella serenità di cui sento molto il bisogno e della quale quì ne ho bevuto un sorso rinfrancante.
Ciao Paisà!
Grazie veradafne, grazie a chi ha apprezzato “La (mia) calma” e grazie ancora al paesanino per ospitarmi sul suo blog così da regalare i miei pensieri anche a chi di Toro non è 🙂 un abbraccio forte!Abigail
mm la rima non mi appartiene molto..
un pò come il tempo
love phx
Nella quiete calma
della fredda notte
vagano lenti lenti
I miei pensieri
figli del dubbio.
Non lacerano
il silenzio
perchè effimeri e leggeri
come aghi di pino ingialliti
sui quali si posa
dolorosamente
l’incauto inchiostro.
(il figlio del fornaio)
Dolce dolce … Abigail! Il mio respiro oggi agitato ha ritrovato il ritmo del suo battito tra le tue parole!
Ah Paesanino, ah Abigail e tutti gli altri, quanto ci si sente bene su queste pagine…
un abbraccio
Posso copiarmi questo post? Davvero molto grande.
Ciao,grazie
Lù
Nessun commento è particolarmente incisivo per sottolineare le doti artistiche e fisiche di Abigal (firmato un lettore di Amalfi)